mercoledì 29 maggio 2013

ROMA ANTICA. SI', MA ANCHE SMART

PRESENTATO OGGI L’OSSERVATORIO SULLE SMART CITIES E SUL RUOLO CHE HANNO LE NUOVE TECNOLOGIE NELLO  SVILUPPO INTERNO DI UNA CITTA’ . TUTTO DIVENTA PIU’ VELOCE E ACCESSIBILE. A BENEFICIARNE SIA I CITTADINI ROMANI CHE I TANTI TURISTI IN VISITA
di Mary Tagliazucchi 

E' stato presentato presso la Sala delle Bandiere in Campidoglio l'Osservatorio sulle Smart Cities, istituito dalla Società Geografica Italiana, Roma Capitale e Zètema.  

All’evento erano presenti il Sindaco  Gianni Alemanno, Stefano D’Albora, Direttore ICT,  Franco Salvatori, già Presidente della Società Geografica Italiana, Enrico Cavallari, Assessore alle Politiche delle Risorse umane, Servizi tecnologici, Anagrafe e Servizi elettorali di Roma Capitale  e Luigi Di Gregorio, Dirigente di Roma Capitale.

Come spiega D’Albora, l’osservatorio Smart Cities è nato con l’intento primario di studiare i fattori, le traiettorie e i modelli urbani delle altre città e società dell’informazione e specifica : “Roma Capitale in maniera molto completa e strutturata sta seguendo quelle che sono le esigenze di una città antica ma allo stesso tempo moderna, che vuole proporsi come una metropoli moderna, aperta e munita di infrastrutture all’avanguardia con cui sarà più facile veicolare e migliorare la vita. Questo naturalmente sia per quanto riguarda i romani che la abitano che ai tanti turisti che annualmente accoglie”

Ma per far questo bisogna avere un progetto studiato nei minimi particolari. E Roma Capitale insieme all’’ICT (Information and Communication Technology) hanno stilato una base principale per riuscire a mettere in luce gli aspetti che contribuiscono a rendere una città smart, individuandone le modalità e le possibilità concrete . 

Come ad esempio produrre nuove conoscenze sul ruolo che le tecnologie e gli strumenti per uno sviluppo sostenibile possono avere nella vita quotidiana. Redigere un bollettino quadrimestrale che informi gli organi competenti di Roma Capitale, riguardo la possibilità di partecipazione a bandi mondiali, europei e nazionali, in materia di smart city. E ancora stilare una relazione informativo-descrittiva annuale, nella quale verranno evidenziate le efficienze, in termini sia economici che d’impatto ambientale.


Il Sindaco Gianni Alemanno si è detto molto soddisfatto del progetto soprattutto di quello che vedrà l’esclusione di Equitalia nella riscossione delle tasse e per il quale afferma: “A partire dal primo luglio prossimo Equitalia non si occuperà più della riscossione dei tributi . La riscossione sarà fatta direttamente dal Dipartimento risorse economiche di Roma Capitale.  Tramite un’infrastruttura informatica avanzata, saremo in grado d’ottenere un servizio molto preciso ed elaborato. In questo modo ai cittadini romani non verrà più recapitata nessuna cartella pazza dagli improponibili importi. Allo stesso tempo valutando le reali esigenze e disponibilità d’ognuno, riusciremo ad essere più flessibili e umani verso coloro che pur volendo non riescono a pagare le tasse”

A fine conferenza arriva puntuale e non inaspettata, la domanda all’uscente Sindaco sui gravi fatti di cronaca di queste ultime ore, che hanno visto Roma e il suo litorale protagonista d’ efferati omicidi.

Alemanno che  da sempre ha fatto della lotta alla criminalità il suo fiore all’occhiello, tentenna ma risponde sicuro: “ Lo Stato, le istituzioni me compreso, devono metterci la faccia ed è proprio quello che faremo. Ci impegneremo affinchè questo non avvenga più . Ma c’è anche da dire che la nostra città ha a che fare ogni giorno con nuovi tipi di criminalità che come tutti sappiano , non è solo italiana ”


E, mettendo da parte questi ultimi episodi di cronaca nera, il sindaco conclude: “Roma non è seconda a nessuno” siamo certi che grazie al ruolo delle nuove tecnologie  si potranno migliorare attività pubbliche, sanitarie, amministrative e per rimanere in tema di controllo sulla sicurezza per far sì che Roma oltre che Caput Mundi diventi una Smart Cities a tutti gli effetti. 

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