martedì 28 maggio 2013

LE URNE PARLANO E DECRETANO LA CADUTA DEGLI DEI MA LA VERA VINCITRICE DELLE ELEZIONI ROMANE E' UNA SARDA

EVVIVA LE QUOTE ROSA! SVEVA BELSIVO (PDL CORRENTE AUGELLO) E' LA PIU' VOTATA DI ROMA SEGUE ESTELLA MARINO DEL PD. MA LA VERA VINCITRICE E' UNA SARDA. GEMMA AZUNI ABBRACCIA FALCE E MARTELLO E RACCOGLIE PIU' DI 5000 PREFERENZE. ALESSANDRO COCHI RISCHIA DI STARE FUORI CON PIU' DI 5 MILA PREFERENZE E TREDICINE FESTEGGIA (CALDARROSTE PER TUTTI). A BOCCA ASCIUTTA AURIGEMMA (DIO C'E') SEMPRE PEGGIO STORACE (QUALCUNO LO AIUTI). 

di Giulia Terrana

2.600 sezioni romane. 53% di affluenza. 1.018.911 su 1.245.927 voti validi. Si è concluso da poco lo spoglio di preferenze per la nuova Assemblea Capitolina che ha tenuto sul filo del rasoio elettori e candidati.

Uno scontro tutto al femminile quello tra i due principali partiti politici italiani in termini di preferenze. Estella Marino del Pd con 9.221 voti non riesce a raggiungere la pupilla di casa Augello, Sveva Belviso (11.008) che si aggiudica la palma d’oro del centrodestra romano. Riconoscimento che consola poco visti gli scarsi risultati ottenuti da Alemanno.

Storace insiste, ci prova, ci riprova ma sembra che il suo partito non riesca a sfondare nessuna porta. In Parlamento niente, alla Regione riesce a stare in piedi solo per l’impegno dimostrato alla gente dal consigliere Fabrizio Santori. Al comune il partito ha seguito la linea delle precedenti puntate. Dopo gli inutili tentativi di entrare alla Pisana, Pierluigi Fioretti ci ha provato con il Campidoglio (1.351). Ma nulla di fatto. A fargli mangiare la polvere è stato Emiliano Corsi (1.923), ex consigliere del VII Municipio, meno conosciuto, ma, a conti fatti, più apprezzato. Sforzi vani, con l’1,30% non si va da nessuna parte.

Sveva Belviso
Altro che lista di politici, con tutti quei candidati PR, FDI ha stilato una lista più appropriata al popolo della notte che si scatena in discoteca. Tuttavia il partito dei gabbiani vola alto con il 5,93% e Fabrizio Ghera in pole position (4.761 voti). Chi non se l’è passata bene è Andrea de Priamo (2.261). Farsi sorpassare da Dario Rossin (2.571), allenato in salto della quaglia(negli ultimi 5 anni è passato dal Pdl a La Destra e infine a Fratelli d'Italia), non deve essere cosa facile da digerire.



Saranno i sandali, saranno i suoi innumerevoli figli, sarà l’impegno dimostrato al comune come Assessore alla Famiglia, con 4.090 voti Gianluigi de Palo nella lista Cittadini per Roma Alemanno (4,93%) l’ha sfangata per una manciata di voti contro i ciocchettiani Cozzoli Poli (4030) e Barbato (3413). Quando si hanno i santi in Paradiso non c’è gioco.        

E poi c’è lui il bello tra i belli. Dopo la disintegrazione dell’Udc, con 3.973 voti Alessandro Onorato sembra aver finalmente ritrovato un posto dove domandarsi “specchio, specchio delle mie brame chi è il più bello del comune?”. Nessuna sorpresa per la sua scalata fin su la vetta della Lista Civica per Marchini (7,48%). A seguirlo Dinoi (2.406), il candidato di Michele Baldi (l'ex capogruppo di Forza Italia al Comune nel 2006 e ora eletto in regione con la lista civica per Zingaretti) e  Antonio Saccone (ex Forza Italia, ex Lista Civica Veltroni, ex Udc) 2.067. Si vede che per entrare nella Lista Marchini serve un curriculum molto lungo e ricco di salti di pali in frasca.

Con il 6,25% a Sel, tanto di cappello per l’agguerrita Gemma Azuni (5.430 preferenze) che non molla la presa. Rimasta sino all’ultimo a combattere la sfida delle primarie, anche contro il volere del leader Vendola, ha ripreso in mano falce e martello, conquistandosi il primo posto tra gli eletti del partito. Ah, le donne di una volta.                                                         

Estella Marino
Il M5S arriva al 12,82%. Risultato deludente o meno, Daniele Frongia con 1.662 farà parte della nuova Assemblea Capitolina. Qualcuno lo conosce?



Gemma Azuni






                                                                                

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