ABBANDONATE LE SEDI ORDINARIE, GLI ANIMALISTI ITALIANI SCELGONO UNO DEI LUOGHI SIMBOLO DI ROMA PER PROTESTARE CONTRO I FALSI BUONISMI PRE-ELETTORALI
di Edoardo Danese
Si torna a parlare di animali e ipocrisia. Abbandonate le sedi ordinarie, gli animalisti italiani, condotti da Walter Caporale, hanno scelto un luogo simbolo della città eterna per dare sfogo al loro dissenso. Riunitisi sulla scalinata di Trinità de' Monti, hanno organizzato un sit-in non autorizzato.
In prima battuta, come sempre ci viene da dire, l'obiettivo delle loro proteste resta Ignazio Marino, additato come vivisezionista convinto. I manifestanti hanno allargano il tiro, attaccando tutti i candidati alle prossime elezioni. Infatti, gridano vendetta, secondo loro, le false e ipocrite mobilitazioni elettorali degli aspiranti sindaco.
Intanto loro hanno deciso di dire basta con le menzogne, per denunciare la strumentalizzazione di un tema così gravoso e, al contempo, sopito in assenza di pressioni politiche. Fa rabbia per chi ha versato e versa ogni giorno sudore per questa causa. Basti pensare a quante, troppe volte, tale argomento sia stato cavalcato e fatto oggetto mediatico di propaganda.
Così, ancora una volta, gli Animalisti Italiani tornano a far parlare di loro. Adesso, a tre giorni dalle elezioni, la speranza resta quella che, a qualcuno almeno, il giogo cada dal naso.
I manifestanti a Trinità dè Monti
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